Studio di via delle Conce #
Lo studio ospita la biblioteca personale di Scabia e un archivio di oltre 400 faldoni che documentano i lavori svolti, 1500 disegni, fotografie, filmati e registrazioni audio.
Studio di Giuliano Scabia
Maurizio Conca, 2021
Maurizio Conca, 2021
Studio di Giuliano Scabia
Maurizio Conca, 2021
Studio di Giuliano Scabia
Maurizio Conca, 2021
Laboratorio dell’artista #
Al piano terra del civico numero 12 si trova il Laboratorio di Giuliano Scabia, parte integrante della Fondazione. Si tratta di un ambiente suggestivo, pieno di cantastorie, di manifesti di azioni tetrali, di burattini, di pupi e oggetti di scena in cartapesta costruiti dall’artista, come il Teatro Vagante (metà albero e metà barca), l’Albero dei poeti su cui sono appollaiati una volta incamminati sui Campi Elisi, il Cavallo Benegheli, un cavallo a bretelle col quale Scabia a girato tutta l’Italia fino alla cima della Montagna Etna, il Sole col quale ha illuminato tante passeggiate notturne, le Oche che ha portato con sé tutte le volte che leggeva Nane Oca e molto altro.
È in questo luogo che Scabia da poeta e artigiano, con i suoi attrezzi e il suo tavolo da falegname, ha costruito la maggior parte di questi oggetti. Una specie di antro incantato che contiene anche le oltre 230 tesi di laurea che ha seguito negli gli anni di insegnamento al DAMS di Bologna o che lo hanno interessato, una libreria con riviste di arte, letteratura e teatro e carteggi 1960-2005 conservati in numerosi faldoni di cartone. Al centro, un praticabile sul quale qualche volta “leggeva” per un numero ristretto di amici e più spesso preparava le sue performance. Un luogo del fare con le mani e del volare con la mente.
Laboratorio di Giuliano Scabia
Maurizio Conca, 2021
Maurizio Conca, 2021
Maurizio Conca, 2021
Duccio Fattori, 2023