Fra la fine degli anni Settanta e l’inizio del decennio successivo, matura la svolta narrativa di Giuliano Scabia. Le invenzioni e il linguaggio dei suoi romanzi rampollano – dopo una lunga germinazione – dalla pratica pulviscolare del teatro per strada, dai laboratori, dal dialogo con gli studenti, dal filo della musica che tiene insieme tutta la sua vita. Raccontare sarà un altro modo per fare teatro. Perché le sue storie appena stampate escono di nuovo dalle pagine, prendono fiato e voce, chiamano a raccolta ascoltatori incantati intorno all’autore che le affabula. Camminano e respirano come vento disegnato.
Pubblicati a partire dagli anni Novanta, i romanzi si raggruppano in due partiture: il Ciclo dell’eterno andare e quello di Nane Oca, i cui fili si intrecciano qua e là come se trattasse di un paesaggio unico a colori differenti.
Alla prima sequenza appartengono In capo al mondo (1990), Lorenzo e Cecilia (2000), L’azione perfetta (2016) e Il ciclista prodigioso, uscito postumo nel 2022. Distanziando da sé con i toni della favola le vicende della sua famiglia, qui il racconto di Scabia attraversa il Novecento, si misura con la storia, le sue utopie e i suoi drammi, apre interrogativi profondi – ci si può sottrarre al destino? –, si accosta al mistero del legamento, che è tutto un intrecciarsi di sentieri già percorsi. Ma avventure vertiginose e leggerissime vi hanno luogo: Lorenzo – il musicista che adombra la figura del padre, scomparso prematuramente – sarà rapito in cielo da un concerto di violoncellisti. Mentre Cecilia – sua madre Delia – ascenderà su un tiro a quattro, sostenuta dalle sue parole preferite che le fanno ala intorno, danzando e baluginando. E per ogni capitolo e ogni contrada, nell’eterno andare della Storia e dei racconti, si materializzano il diavolo e il suo angelo, travestiti da operai, da spazzacamini, da ciclisti e da viaggiatori comuni, accompagnati da un vago odore di fiammifero antivento e di ozono. Legati per sempre, contrastando sul bene e il male, nel teatro dentro cui tutto continuamente si manifesta.
Anche il secondo ciclo si compone di quattro romanzi. Nane Oca (1992), Le foreste sorelle (2005), Nane Oca rivelato (2009) e Il lato oscuro di Nane Oca (2019). Si tratta qui di storie mirabolanti, travasate l’una nell’altra in un vortice di accelerazioni fantastiche che lascia senza fiato. Scritte per essere ascoltate. Nel borgo minuscolo di Ronchi Palù, al limitare della Pavante Foresta che circonda l’antica città di Pava, Guido il Puliero scrive la storia di Nane Oca, un ragazzino instupidito d’amore e inseguito dalle oche nella sua ricerca del momòn che dona l’immortalità. In un paesaggio padovano trasfigurato e strabiliante, si intrecciano misteri da risolvere, le bestie parlano, la Vacca Mora va a scuola dal maestro Baroni, suor Gabriella vola, ci si imbatte nell’astronomo Zambon, appaiono le fate della foresta, il Lupocane, l’eremita Silvano, il re del mondo e il Leviatano, fino alle soglie inattingibili del nome di Dio. Con la saga di Nane Oca arriva a compimento l’invenzione della stralingua, il substrato segreto e manifesto in uso nelle contrade padane, che, come dice il filologo professor Pandòlo, è qui intorno, dappertutto. Basta sollevare le zolle e le pietre e la vedi. Sono i resti di lingue parlate dai popoli precedenti. E se realtà e fantasia vi si mescolano senza limiti – sostiene Liànogiu Biascà –, andare ogni tanto nel Magico Mondo, sapendo il segreto di come tornare indietro, fa bene al corpo e alla mente.
Ciclo dell’eterno andare #
In capo al mondo #
Anno: 1990
Editore: Einaudi
ISBN: 9788806117047
Adesso i racconti sono molto meccanici, escono per lo più da macchine, televisori, cinema, radio, registratori, stampanti – ma una volta no, erano carnei, fatti a bocca. Ancora oggi, in certi mercati di funghi, sento raccontare vecchi trovatori di porcini, o ex commercianti di cavalli, o anche di notte certi orchestrali che tornano dalle tournée brevi. Ci sono ancora di quelli che raccontano, ad esempio qualche genitore ai figli, o una sposa che conosco avente gran paura la prima notte, essendo vergine, per intenerire lo sposo. Ci sono anche certi turchi che suonano il flauto alle pecore in Anatolia, e da noi donne che attaccano bottone e raccontano tutta la parentela e ele storie dei morti e degli amanti. Ci sono anche delle vecchie (due) sedute fuori dal cimitero di Pava che sanno molte storie delle persone sepolte. C’è dentro di noi qualcuno che sa storie a bocca e lascia a bocca aperta noi stessi. Io quando posso e ho la buona vena vado in qualche posto e racconto a piccoli pubblici, per lo più di conoscenti, le storie che ho scritto. In questo libro c’è la storia di Lorenzo, innamorato di Irene, che è andato a suonare per gli occhi e gli orecchi non solo degli uomini, fino in capo al mondo… In capo al mondo è il posto più lontano in cui le anime sanno arrivare, sia dentro, sia fuori di sé.
Giuliano Scabia
Lorenzo e Cecilia #
Anno: 2000
Editore: Einaudi
ISBN: 9788806153670
La riproposta e il seguito di In capo al mondo: alla storia di Lorenzo, violoncellista che sogna di suonare in India di fronte agli animali della foresta, segue qui la storia della moglie Cecilia, che alla morte del marito ne eredita il colloquio con le presenze soprannaturali che regolano e sregolano la vita degli uomini.
L’azione perfetta #
Anno: 2016
Editore: Einaudi
ISBN: 9788806229382
Siamo nella saga dell’«eterno andare» dove si narra dell’avventurosa vita di Lorenzo, violoncellista che suona per gli uomini, le bestie e le piante, e di Cecilia sua sposa, casalinga umile e realista, genitori di Sofia.
Fra l’inizio della Seconda Guerra Mondiale e i primi anni del 2000 la protagonista, divenuta studiosa della mente, psichiatra, si imbatte nelle vicende spesso tragiche della storia, dentro le utopie, i teatri, gli amori e i terrori del ‘900, durante il tramonto del comunismo: e da tutto trae insegnamento per assolvere i tre compiti che si è data: ritrovare il padre salito troppo presto al cielo, capire chi sia veramente l’assassino del parroco che lei bambina, unica, ha visto in faccia, e vincere la morte.
Il ciclista prodigioso #
Anno: 2022
Editore: Einaudi
ISBN: 9788806251000
Ercole, ciclista appassionato (com’è sempre stato Scabia), decide di attraversa il mondo in bicicletta per raggiungere i luoghi in India dove il padre era andato a suonare per gli animali della foresta tanti anni prima. Dunque un libro «on the road», ma anche un libro di ricongiungimento col padre, e soprattutto un libro di prodigi, di incantamenti, di poesia. Il testamento finale di uno scrittore fantasioso come pochi, che ha saputo unire il popolare e il sublime.
Ciclo di Nane Oca #
Nane Oca #
Anno: 1992
Editore: Einaudi
ISBN: 9788806131142
Molte storie una volta uscivano furiose dai chicchiricchi dei galli o da muggiti delle mucche stallate - ed è per questo che certi narratori da me incontrati camminando negli antichi boschi come la Pavante Foresta ne sapevano così tante, imparate dai gufi e dalle poiane, civette, bruchi, daini, tassi, merli, galline, cervi e quante altre bestie. Bisogna mettersi qualche volta distesi immobili con un orecchio all’aria e uno appoggiato alla terra per sentire bene gli inizi e afferrare i fili dei racconti. Nane Oca è una storia di cui ho preso i fili guardando l’acqua del Fosso Scavo limpidocorrente, stando fermo ascoltante in qualche bar e osteria in Pava e ai Ronchi Palu, passando in bicicletta per via Melette sotto i ligustri, fermandomi in piazza dei Frutti davanti agli abbaini lucenti quando le amiche fate e l’Uomo Selvatico vengono a vedere come sta la notte. So adesso, dopo tanto camminare e ascoltare, che tutti i personaggi e non solo Giovanni (Oca) sono alla ricerca del momon - e so che alcuni (compreso tu, lettore) alla fine lo trovano. Ma a chi comincia la storia e preso dal suo tremito arriva fino in fondo chiedo per gentilezza di non rivelare i tre segreti di Nana Oca: chi è l’assassino di Bianca Biron, qual è la lingua del Magico Mondo, cos’è il vero momon.
Giuliano Scabia
Le foreste sorelle #
Anno: 2005
Editore: Einaudi
ISBN: 9788806172954
Ritornano i personaggi di Nane Oca e si raccolgono a veglia per ascoltare da Guidio il Puliero il promesso Nane Oca nelle foreste sorelle. Ma si trovano alle prese con un evento strabiliante: la sparizione di suor Gabriella. Tutti cominciano a indagare — uomini, bestie, insetti, fate, Muse — e ogni indizio raccolto va a formare il gambo, le foglie e i petali della rosa dell’indagine, figura che, quando completa, rivelerà la traccia per risolvere il mistero.
Nane Oca rivelato #
Anno: 2009
Editore: Einaudi
ISBN: 9788806202002
Un rompicampo a tinte gialle porta scompiglio nella pacifica comunità dei Ronchi Palù: il cavallo Saetta è trovato morto dissanguato nel campo dei Gu. Come se non bastasse, poi, il colpevole si è macchiato anche di un altro delitto: il furto del prezioso manoscritto delle Foreste sorelle…
Il lato oscuro di Nane Oca #
Anno: 2019
Editore: Einaudi
ISBN: 9788806240011
Come si può sconfiggere il male del mondo? Attraversandolo senza lasciarsene contagiare. Ma non è facile nemmeno per chi possiede il momón…
Questo quarto e ultimo libro della saga è anche una summa e un riepilogo dell’intero ciclo, con una pirotecnica passerella finale di tutti i personaggi del Pavano Antico che hanno animato i romanzi precedenti.